A conferma del fatto che il tema dell’Apocalisse è attualissimo, è uscito recentemente un saggio di Elaine Pagels a cui qui in Italia la “Repubblica” ha dato un certo spazio, innescando un minidibattito inconsueto per un argomento così tecnico. Il giornale italiano peraltro riprendeva un articolo uscito sul “Newyorker” pieno di fastidiose approssimazioni e di una vaga ironia mista a quel senso di superiorità tipico degli intellettuali gauchisti che ha prodotto in me immediati effetti emetici. Continua a leggere
Archivi categoria: Resistenza cristiana
Fuggire nel deserto
In uno dei passaggi più drammatici dell’Apocalisse il Drago, dopo essere stato espulso dal cielo ed avendo quindi constatato il fallimento del suo tentativo di impedire la nascita del Figlio della Donna-vestita-di-sole, si rivolge contro la Donna stessa, la quale però viene posta in salvo da Dio, che le dona le ali della Grande Aquila perché possa rifugiarsi nel deserto. Continua a leggere
Archiviato in Resistenza cristiana, strategie dell'Agnello
Lettera a una Chiesa compiaciuta
Sardi era una città di antichi splendori e memorie, al tempo di Giovanni decaduta. Fu capitale della Lidia, arricchita da leggendarie miniere d’oro, nobilitata dalla presenza della reggia di Creso. A Sardi fu inventato il conio e gettate le basi del commercio moderno. Poi la conquista da parte di Pergamo, il dominio romano, l’esaurimento delle miniere e infine un terremoto che la rase quasi al suolo, resero questa perla poco più che un borgo di provincia che sopravviveva grazie al commercio della lana. Continua a leggere
Archiviato in lettere alle sette Chiese, Resistenza cristiana
Il valore di un segno
Abbiamo già visto che i salvati sono identificati da un sigillo posto sulla loro fronte. Ci sono almeno due antecedenti biblici per comprendere il perché e le motivazioni di questo sigillo: il momento in cui Dio comanda a Mosè di segnare con il sangue dell’Agnello pasquale gli stipiti delle porte del popolo (Es. 12,21-30) e il passo del libro di Ezechiele in cui un uomo viene invitato a segnare un tau sulla fronte di coloro che si sono mantenuti fedeli (Ez. 9,2-4). Continua a leggere
Archiviato in Resistenza cristiana, strategie dell'Agnello
Lettera ad una Chiesa sofferente /2
Non c’è dubbio che il filosofo che ha esercitato una maggiore influenza sulla nostra società e anche sulla nostra visione del Cristianesimo e della Chiesa sia I. Kant. Anche se pochissimi hanno letto la sua “Critica della ragion pratica” i suoi principi sono di fatto alla base del modo comune di sentire e di ragionare e della, chiamiamola così, “morale comune”. Questo, nonostante le apparenze, c’entra molto con questa lettera alla Chiesa di Smirne. Continua a leggere
Archiviato in Giudizio, lettere alle sette Chiese, Resistenza cristiana
C’è un vincitore!
Il libro dell’Apocalisse si apre con un lungo discorso del Risorto, che per inciso è il più lungo discorso di Gesù Risorto nel N.T., rivolto alle sette Chiese della provincia d’Asia. Sono sette “lettere” di straordinaria forza profetica e sono la parte più nota dell’opera di Giovanni, anche perché in apparenza la più accessibile. In realtà anche queste “lettere” per poter sviluppare tutto il loro potenziale hanno bisogno di un po’ di mediazione, ma le commenteremo un pezzettino alla volta. Oggi vorrei soffermarmi con voi su una figura che ritorna in tutte e sette, ovvero colui che è chiamato “il vincitore”. Continua a leggere
Archiviato in lettere alle sette Chiese, Resistenza cristiana
Le mura di Gerusalemme
Quando Solimano il magnifico nel 1540 ordinò la costruzione delle mura di Gerusalemme (quelle che ancora oggi si possono ammirare attorno alla città vecchia) sicuramente non pensava al libro dell’Apocalisse, e tuttavia ogni volta che le guardo non posso non pensare al libro di Giovanni. Continua a leggere
Archiviato in Chiesa-Gerusalemme, Resistenza cristiana
La compagnia dell’agnello (parte terza)
Naturalmente, sebbene nel pensiero di Giovanni sia una virtù centrale, la castità non basta da sola a definire il cristiano dell’apocalisse. I compagni dell’agnello oltre che dalla loro purezza sono identificati anche da altre caratteristiche.
Innanzitutto, come abbiamo detto sono, capaci di comprendere la lingua degli angeli. Significa che vivono la loro vita come immersi in un canto, avendo un “terzo orecchio” costantemente in ascolto del cielo. Sarà per questo che agli occhi del mondo appaiono a volte estraniarsi, come se fossero leggermente fuori sincrono rispetto all’andamento della storia. Continua a leggere
Archiviato in Chiesa-Gerusalemme, Resistenza cristiana, strategie dell'Agnello
La compagnia dell’agnello (parte seconda)
Mi rendo conto che è necessario tornare sul tema della verginità/castità dei compagni dell’agnello, perché altrimenti rischia di sfuggire il senso profondo di qualcosa che è davvero un messaggio profetico per il nostro tempo.
Giovanni, come ogni pio ebreo, era certamente scandalizzato dalla libertà di costumi dell’impero: il fatto che i bordelli fossero finanziati con denaro pubblico, la promiscuità nelle terme, la non infrequente pratica della pederastia o dell’incesto dovevano certamente suscitargli orrore Continua a leggere
Archiviato in Resistenza cristiana, strategie dell'Agnello