Uno degli aspetti più affascinanti del libro dell’Apocalisse è la sua struttura: come nella facciata di una cattedrale gotica, nel filone principale della narrazione si presentano di quando in quando degli episodi, simili a nicchie splendidamente decorate, che, pur essendo inseriti nel mainstream narrativo, possono quasi stare da soli. Questo contribuisce a dare al testo quella sensazione di sovrabbondante fantasia creativa che ci comunica ad esempio la “Sagrada Familia” o un dipinto di Bosch. Continua a leggere